Amedeo Modigliani - Nudo sdraiato (1917)

Amedeo Modigliani e le influenze dell’arte primitiva nella sua pittura

Uno dei pittori italiani più famosi agli inizi del Novecento è il livornese Amedeo Modigliani, grazie al suo stile unico ed inconfondibile. I suoi soggetti preferiti sono i ritratti, che l’artista amava rappresentare con forme allungate e sottili, il volto lievemente inclinato e gli occhi a mandorla, spesso vitrei e senza pupilla. Frequente visitatore del Louvre, le forme scultoree tribali africane e le raffigurazioni egizie influenzarono molto Modigliani, tanto da caratterizzare il suo stile come primitivismo.

Amedeo Modigliani - Zingara con bambino (1919)
Zingara con bambino (1919)

Vita di Modigliani

Amedeo Modigliani nacque a Livorno nel 1884 da una famiglia di origini ebraiche. Di salute cagionevole fin da giovane età, fu poi colto dalla tubercolosi che lo accompagnò per il resto della sua vita. Già da giovanissimo si dedicò totalmente all’attività artistica, iscrivendosi a 15 anni all’Accademia d’Arte di Livorno.

Amedeo Modigliani - Ritratto di Maude Abrantes (1907)
Ritratto di Maude Abrantes (1907)

Nel 1902 Amedeo Modigliani frequentò la Scuola Libera di Nudo di Firenze, che influenzò molto il suo particolare gusto nei soggetti da rappresentare, spesso volti e copri femminili in atteggiamenti sensuali. Ma la figura di Modigliani non rimase assolutamente legata al luogo natale né agli altri artisti toscani dell’epoca. Personaggio irrequieto, non solo artisticamente, viaggiò spesso per l’Italia, anche per motivi di salute, e nel 1903 si iscrisse al Reale Istituto di Belle Arti di Venezia.

Amedeo Modigliani - Grande nudo disteso (1917)
Grande Nudo disteso (1917)

Ma è solo nel secondo periodo della sua vita, che Amedeo Modigliani formò il suo particolare stile artistico con cui oggi lo conosciamo tutti. Infatti nel 1906 si trasferì a Parigi, capitale artistica della pittura a quei tempi. Già un anno dopo entrò a far parte della Societé des Artistes Indépendants e cominciò ad esporre pubblicamente le sue opere. Fu qui che conobbe artisti del livello di Pablo Picasso, Maurice Utrillo e Max Jacob, ed inoltre la pittrice Jeanne Hébuterne che divenne la sua compagna di vita ed il soggetto più amato per i suoi ritratti.

Amedeo Modigliani - Ritratto di Jeanne Hébuterne (1918)
Ritratto di Jeanne Hébuterne di profilo (1918)

Per quanto geniale, Modigliani fu un personaggio ribelle e spesso, poco soggetto a scendere a compromessi. Non si piegava all’imposizione nella scelta dei soggetti da parte di committenti e altri clienti e questo lo porto spesso a fare una vita in completa povertà ed abbandono. Inoltre le sue condizioni di salute precarie lo portarono spesso ad impedimenti fisici, come i suoi studi scultorei, che richiedevano un’attività fisica.

Amedeo Modigliani - Testa di donna (1911)
Testa di donna (1911)

Inoltre l’artista era solito bere assenzio e fare uso di altre sostanze nocive che lo portarono presto alla morte nel 1920 alla giovane età di 35 anni. Triste è anche il destino della sua compagna Jeanne, che incinta del suo secondo figlio, si suicidò per il dolore due giorni dopo la morte di Modigliani.

Amedeo Modigliani - Jeanne Hébuterne con cappello (1918)
Jeanne Hébuterne con cappello (1918)

Lo stile primitivista di Modigliani

Lo stile di Amedeo Modigliani, tanto amato da tutti, è il frutto di una lenta evoluzione, che dalle pitture classiche post impressioniste francesi si è lentamente allontanato assorbendo molte caratteristiche dell’arte primitiva o di civiltà antiche come quella egizia. Nei suoi ritratti ritroviamo elementi delle raffigurazioni egizie, basti pensare al Ritratto di Lunia Czechowska (1919) dove il soggetto rappresentato con le sue forme e i suoi colori ricordano non poco la scultura di Nefertiti.

Amedeo Modigliani - Ritratto di Lunia Czechowska (1919) e Nefertiti

Anche i volti allungati, il naso sottile e le sopracciglia arcuate, gli occhi a mandorla, li ritroviamo nell’arte tribale africana in molte sculture e maschere.

Amedeo Modigliani e il primitivismo, influenza dell'arte tribale africana

La genialità di questo grande pittore è stato quello di prendere queste influenze, probabilmente dalle sue molte visite al Museo di Louvre, e fonderle nella pittura all’avanguardia post impressionista, creando uno stile unico ed inconfondibile.

Museo Virtuale – Le opere di Amedeo Modigliani