Tra i pittori del Preraffaellismo, un movimento artistico inglese della seconda metà dell’Ottocento, vi è Edward Robert Hughes. Nipote del famoso Arthur Hughes, fondatore della Confraternita dei Preraffaelliti, ne continuò lo stile, con le sue opere squisitamente estetiche e profondamente romantiche. Le sue opere, in particolare acquerelli, ebbero in discreto successo, prolungando tale movimento stilistico fino ai primi anni del Novecento.

Edward Robert Hughes nacque a Londra nel 1851 da una famiglia benestante. Già da ragazzo, fu immediatamente coinvolto nella carriera artistica, grazie soprattutto alla presenza di suo zio, il famoso pittore preraffaellita, Arthur Hughes. Dopo gli studi artistici di base presso la Heatherley di Londra, Hughes vinse il provino di accesso alla Royal Academy School, che cominciò a frequentare nel 1868. Durante gli studi fu introdotto dallo zio nello studio di William Holman Hunt, altro fondatore della confraternita dei Preraffaelliti.

In seguito, continuando a frequentare il noto pittore, ne divenne assistente. Infatti Hunt si ammalò di glaucoma e quindi ebbe bisogno dell’assistenza di Hughes per completare i suoi lavori. Per quanto riguarda invece la sua carriera artistica fu presto ben apprezzato dalla comunità. . Nel 1888 divenne un membro della Art Workers Guild, fino ad entrarne nel comitato direttivo dal 1895 al 1897, mentre nel 1891 divenne anche membro della The Royal Watercolor Society.

Edward Robert Hughes dipinse prettamente con acquerelli, anche se non mancano alcune opere realizzate con la pittura ad olio. Come pittore, nonostante le influenze artistiche dello zio e di Hunt, passò gran parte del suo tempo a sperimentare da solo nuove tecniche, e molti dei suoi quadri erano il risultato di lunghi studi preliminari. I suoi sforzi furono quasi sempre premiati, dato che molte delle sue opere furono accettate per l’esposizione, ed alcune ebbero un discreto successo nel pubblico.

Tra le sue opere più apprezzate universalmente vi è Midsummer Eve e Night with her Train of Stars (1912), due opere realizzate in acquerello. Come preraffaellita, le sue opere si ispiravano a principi del neo-romanticismo rifacendosi a canoni estetici tipici del rinascimento e del medioevo italiano. Inoltre le operer prendevano spunto da poesie e miti della letteratura dell’epoca. Un’opera interessante di Hughes è Oh What’s That in the Hollow? che fu realizzato ispirandosi ad un verso della poesia Amor Mundi di Christina Rossetti, sorella del pittore preraffaellita Dante Gabriel Rossetti.. Tale opera gli valse il diploma come membro della Royal Watercolor Society.

Entrato nel Novecento, Hughes andò via via evolvendo le sue basi preraffaellite nel maturare gli aspetti di quello che verrà definito l’estetismo inglese. Le sue opere, pur mantenendo un’atmosfera di mito tanto amata al preraffaellismo, andarono via via sempre di più focalizzandosi su effetti estetici. I tempi erano cambiati, e in molti aspetti dell’arte, non solo la pittura, si concentrarono principalmente sulla bellezza e sugli aspetti estetici, piuttosto che nei messaggi e contenuti. Nel 1913 il pittore si trasferì a St. Albans, nell’Hertfordshire. Purtoppo un anno dopo fu colpito da un’appendicite, e morì in seguito all’intervento chirurgico.