Georges Braque - Bottle and Fishes (1910)

Georges Braque, il padre del cubismo

Georges Braque, pittore francese di avanguardia, insieme a Pablo Picasso, fu il padre del cubismo, ridefinendo totalmente le basi pittoriche fino ad allora familiari. Il suo contributo all’arte moderna è stato davvero imponente anche se poco riconosciuto.

Georges Braque - Bottle and Fishes (1910)
Georges Braque – Bottle and Fishes (1910)

I primi anni di Georges Braque – il fauvismo (1906-07)

Georges Braque nacque ad Argenteuil, in Francia, nel 1882, e la sua prima formazione artistica furono i corsi serali presso la scuola di belle arti tra il 1897 ed il 1899. Terminati gli studi, si trasferì a Parigi, dove divenne apprendista presso un artigiano decoratore e poi dal 1902 fino l 1904 frequentò l’Academie Humbert di Parigi, dove maturò ulteriormente la sua preparazione artistica e conobbe altri artisti come Marie Laurencin e Francis Picabia.

Georges Braque - The Large Trees. L'Estaque (1906-07)
Georges Braque – The Large Trees. L’Estaque (1906-07)

Nei primi anni successivi Braque inquadrò il suo stile pittorico nel fauvismo, con il suo predominante uso di colori saturi e brillanti. Questa particolare scelta stilistica la si attribuisce principalmente alle opere di Matisse che influenzarono molto l’artista. In un breve periodo di circa due anni, l’artista produsse molte opere in questo stile.

Georges Braque - Paysage à l'Estaque (1906)
Georges Braque – Paysage à l’Estaque (1906)

La collaborazione con Pablo Picasso: il cubismo analitico

Già dopo soli due anni di attività nel fauvismo, l’artista pose in discussione il suo stile artistico, e nel 1907, anno in cui conobbe Picasso, cominciò a sviluppare nuove forme artistiche fino ad allora non ancora intraprese. Nel 1908 si cominciano a vedere i primi cenni di cubismo, partendo da una base in stile Picasso, come per esempio l’opera Grand Nu (1908).

Georges Braque - Grand Nu (1908)
Georges Braque – Grand Nu (1908)

L’intuizione di Braque, in collaborazione con il giovane ma promettente Picasso, fu quella di rompere la prospettiva tridimensionale classica e frammentarla sulla superficie pittorica. I soggetti vengono quindi suddivisi, con parti a volte riprodotte su diverse angolazioni contemporaneamente, come riflessi contemporanei di una realtà multidimensionale. Il risultato finale è quindi una rappresentazione solo a prima vista astratta, ma che apre la frontiera alle forme sempre più astratte, che diventeranno comuni nell’arte contemporanea.

Georges Braque - Harbor in Normandy (1909)
Georges Braque – Harbor in Normandy (1909)

I colori vivaci sono scomparsi, lasciando il posto ad una limitata sfumatura di pochi colori spesso tenui. La prospettiva è quasi annullata anche se il soggetto in relazione allo sfondo si distorcono prendendo forme poliedriche irregolari. La rappresentazione tridimensionale si trasforma quindi in volumi di pittura limitati, ognuno dei quali tende a definire una distorsione spaziale e a riprodurre un riflesso simile ad uno specchio infranto.

Georges Braque - Violon et Palette (1909)
Georges Braque – Violon et Palette (1909)

Infatti gli anni seguenti, la collaborazione artistica fra i due pittori si fece ulteriormente più forte e fruttuosa. Lo stile assunse una forma ben definita, tanto da venir definito come cubismo analitico. Tra le opere ben rappresentative di questo nuovo stile è Violon et Palette (1909) e Violin and Candletstick (1910).

Georges Braque - Violin and Candlestick (1910)
Georges Braque – Violin and Candlestick (1910)

La collaborazione con Picasso durò fino al 1914, anno in cui Braque fu chiamato alle armi per combattere la Prima Guerra Mondiale.

La collaborazione con Gris: Il cubismo sintetico

Di ritorno dalla guerra, George Braque continuò a lavorare individualmente, ritornando a sperimentare nuovi stili, o a mettere in discussione quelli precedentemente attuati. A tale scopo, un’altra grande collaborazione di George Braque è quella con il pittore spagnolo Juan Gris, che stava sviluppando indipendentemente quello che verrà poi chiamato cubismo sintetico.

Georges Braque - The round table with guitar (1929)
Georges Braque – The round table with guitar (1929)

I due pittori portarono avanti l’evoluzione concettuale del cubismo, introducendo nel contesto frammentato pittorico, anche oggetti reali (collage) oppure semplificando i soggetti riprodotti con figure geometriche ripetute e portando ancora più avanti l’astrattismo delle loro opere.

Georges Braque - Still life with Guitar II (1936)
Georges Braque – Still life with Guitar I (1936)

Le opere non furono più monocromatiche ma ritornarono ad avere tonalità vivaci, con aree piene di colori puri ed intensi, creando un effetto policromatico simile a quello del fauvismo.

Ultimo periodo, gli Atelier e gli Uccelli

L’ultimo periodo dell’artista comprende il ventennio immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale. Trasferitosi in Normandia, in questo periodo Braque esplorò diversi soggetti come le figure umane, interni di abitazioni e paesaggi marini. Interessanti anche le opere in serie come gli Atelier (1948-1955) e poi successivamente gli Uccelli (1955-1963).

Georges Braque - Atelier II (1949)
Georges Braque – Atelier II (1949)

Georges Braque morì a Parigi nel 1963.