Tra gli artisti del fine Ottocento vi è Paul Cézanne, un pittore che con il suo stile personale ha creato un ponte tra gli stili precedenti, tra cui l’impressionismo e le future avanguardie che entreranno in scena nel Novecento. Cézanne è considerato tra i più grandi artisti moderni a livello mondiale, e le sue opere sono anche oggi molto apprezzate dal grande pubblico.

Paul Cézanne nacque ad Aix-en-Provence nel 1839, una città nel sud della Francia e in cui l’artiste visse per l’intera durata della vita. Di origine italiane, la sua famiglia migrò dalla Romagna, il padre si chiamava infatti Luigi Augusto Cesena, che poi il cognome venne adattato alla lingua francese. Da giovane, Cézanne dopo una indecisione tra proseguire gli studi giudiziari e iniziare ad intraprendere la carriera artistica, scelse la seconda, spinto soprattutto dai consigli del suo amico Émile Zola. Cominciò quindi a frequentare dapprima la Scuola di Disegno per poi proseguire gli studi all’Accademia artistica di Aix.

Nel 1858 il suo amico Zola si trasferì a Parigi, e così per allontanarsi dai contrasti familiari con il padre che lo voleva far lavorare in banca, raggiunse il suo amico nel 1861 a Parigi. Qui ebbe l’opportunità di conoscere altri artisti come Manet, Monet e Pissarro, che presto avrebbero dato vita al movimento impressionista. Sposò infatti immediatamente il nuovo stile di Manet, e di conseguenza cominciò ad avere problemi poi i suoi studi accademici che stava proseguendo a Parigi. In problematiche economiche comunque tornò spesso ad Aix-en-Provence.

Nel 1974 partecipò alla prima mostra degli impressionisti, così come a quella del 1877 e del 1886. Anche se la critica attaccò presto il giovane artista che si trovò presto in guai economici, seguendo lo stesso destino che spettò a tutti gli artisti che sposarono il nuovo stile impressionista. Trovatosi in grossi guai economici, l’artista entrò profondamente in crisi, abbandonando definitivamente la corrente impressionista.

In Provenza l’artista ebbe modo di studiare nuove possibilità stilistiche in un ambiente tranquillo e familiare, lontano dalle brutte vicissitudini finanziare che lo avevano colpito a Parigi. Ed è proprio in questo periodo che sviluppò suo stile che lo rese così famoso. Si può certamente affermare che fu un’evoluzione personale dell’impressionismo, di cui aveva preso parte; un metodo basato sull’addizione di diversi piani raffigurativi che sommati insieme vanno a formare una singola struttura. Questa tecnica “costruttivista”, sviluppata appunto da Cézanne, fu così innovativa che sarà poi ripresa da artisti del calibro di Braque e Picasso.

Altro elemento ereditato dagli impressionisti è il gioco dei colori che nelle sue opere vanno a costituire le forme ed il tema generale usando principalmente contrasti e abbinamenti. I soggetti rappresentati nelle loro linee e forme assumono così un ruolo strumentale, marginale, quasi a giustificare con la loro presenza l’alternanza dei colori utilizzati.

Cézanne si concentrò spesso sempre su medesimi soggetti come frutta e montagne sperimentando metodi e colori in modo da poter scomporre la loro struttura e profondità attraverso diversi piani di colore. Persino la luce e la prospettiva vengono raffigurati nelle opere pittoriche non con effetti di chiaro-scuro, ma con diverse tonalità cromatiche e particolari abbinamenti.

Un caso classico degli studi di Cézanne su medesimo soggetto, sono una sessantina di dipinti che ritraggono la montagna di Sainte-Victorie che si trova non lontano da Aix. Questo soggetto paesaggistico, così tanto amato dall’artista fu un ottima occasione per sperimentare metodi diversi cambiando ogni volta punto di vista e sotto differenti condizioni di luce. Tra queste opere vi è La montagna di Sainte-Victorie (1904-1906). Questo particolare dipinto ha anticipato di alcuni anni il cubismo, con il suo particolare uso del pennello nel rappresentare la boscaglia con l’alternanza di sfumature di giallo, verde e marrone.

Le tecniche cromatiche sviluppate da Cézanne furono così innovative da diventare uno spunto indispensabile a cui attingeranno tutti gli artisti dei nuovi stili come Espressionismo, Cubismo, Fauvismo e Futurismo. Divenuto famoso grazie ai numerosi contatti che aveva mantenuto durante il suo soggiorno a Parigi, ebbe molto successo nelle varie mostre. I tempi erano cambiati, e Cézanne divenne un ponte essenziale tra l’arte dell’Ottocento e le nuove forme espressive da lì a venire che avrebbero segnato la rivoluzione artistica del Novecento.
