Kanazawa è una città con una forte identità culturale. Situata in una posizione favorevole, racchiusa tra il mare e le Alpi, questa città è stata a lungo riparata dai numerosi sconvolgimenti storici che hanno nei secoli sconvolto le altre città del Giappone.

La tranquillità degli ultimi tre secoli hanno quindi portato pace e prosperità alla popolazione di questa città. Questo portò presto Kanazawa a diventare un punto importante per la cultura e per gli artisti, soprattutto provenienti dalla vicina Kyoto.

Per chiunque abbia la possibilità di visitare la città di Kanazawa rimarrà estasiato dal Giappone “storico” e “tradizionale” che ancora qui pervade imponemente. Atmosfere particolari che si ritrovano nei numerosi street food, nelle numerose manifestazioni in abiti tradizionali, nelle antiche residenze e monumenti sparsi qua e là per tutto il centro storico.

Il Giardino Kenroku-en
L’attrattiva principale di Kanazawa è il giardino di Kenroku-en. Considerato uno dei tre più belli giardini del Giappone, questo meraviglioso parco fu realizzato a metà del XVII secolo per il volere del clan Maeda, che in quel periodo governava il feudo di Kaga. Solo nel 1874 fu aperto al pubblico.

Il nome Kenroku-en significa letteralmente “giardino delle sei qualità“: ampiezza, isolamento, atmosfera antica, ingegnosità, corsi d’acqua e bei panorami. Tutte caratteristiche che effettivamente ritroviamo passeggiando tra i numerosi sentieri sparsi per tutto il parco.

Il giardino è aperto per tutto l’anno, ed una volta all’interno si possono ammirare i numerosi corsi d’acqua, attraversati da comodi sentieri e ponticelli. Numerose le lanterne di pietra, gli alberi e la vegetazione perfettamente curata in ogni più piccolo dettaglio. Al centro del parco vi è poi una sala del té, ed una pagoda entrambe risalenti al XVII secolo.

Il Castello di Kanazawa
Questo castello fu distrutto quasi completamente in un incendio del 1881. Oggi completamente ricostruito è meta di moltissimi turisti. Del periodo originale sono rimasti solo l’armeria ed il cancello sul retro.

Nagamachi, il quartiere delle residenze dei Samurai
Un visita speciale merita Nagamachi, il quartiere degli antichi Samurai. Una delle residenze dei samurai che è possibile visitare è quella della famiglia di samurai Nomura. Questa splendida abitazione conserva ancora tutto il suo fascino, con i suoi pavimenti in legno, il soffitto a cassettoni interamente in cipresso giapponese, e le porte scorrevoli realizzate con carta giapponese e vetro montato su telai.

Ma ancora più affascinante è il giardino che circonda l’abitazione. Un angolo di paradiso a disposizione dei samurai per il loro periodo di intimità e serenità. Vi è tanto di fontana di bambù con cui si contempla il rumore dell’acqua che scorre, un piccolo laghetto con delle gigantesche carpe e molte sculture sparse nella vegetazione. Il tutto a creare un’atmosfera del tutto particolare.

Un consiglio spassionato è quello di sedersi un attimo da soli sulla veranda che si affaccia direttamente sul laghetto e rimanere due o tre minuti in silenzio a contemplare questo angolo di intimità e sacralità tutta orientale.


