Adolph von Menzel - Flute Concert with Frederick the Great in Sanssouci(1850-52)

Adolph Von Menzel ed il realismo della Prussia dell’Ottocento

Nell’Ottocento, nel centro Europa si va affermando sempre di più una nuova potente nazione: la Prussia. L’aristocrazia di questo stato è ben differente da quell’austriaca, dato che ha uno spirito pratico, meno idealistico, e che abbraccia più facilmente le innovazioni, specie tecnologiche. Questi concetti li ritroviamo nel realismo delle opere di Adolph von Menzel, che raffigurano stralci di vita quotidiana di questa aristocrazia nella sua realtà, senza pose e rappresentazioni idealistiche.

Balthus - Thérèse che sogna (1938)

Balthus, la realtà vista dalla fessura di una porta.

Balthus, o meglio Balthasar Klosswski de Rola, è stato un pittore francese di origine polacca. Pittore che desiderò di essere surrealista, ma si ritrovò con uno stile diverso, in cui lo spirito delle sue opere fu quello di intravedere la realtà come dalla fessura di una porta. “Basta guardare, osservare ed entrare” sono queste le parole di Balthus nel riferirsi al suo approccio alla realtà.

Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli - interno

La Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli

Di una chiesa dedicata a San Lorenzo vi è da sempre stata traccia nel sito dove attualmente è ubicata la Basilica di San Lorenzo Maggiore. Probabilmente di origine paleocristiana, i suoi lavori di ricostruzione nella chiesa attuale, furono iniziati nel 1235, anno in cui papa Gregorio IX la concesse al nuovo ordine dei frati francescani.

Basilica Reale di San Francesco di Paola a Napoli

La Basilica Reale San Francesco di Paola a Napoli

Le origini della Basilica di San Francesco di Paola a Napoli, la chiesa che si affaccia su Piazza del Plebiscito a Napoli, sono abbastanza peculiari rispetto alle altre chiese della città. Il progetto originale voleva un’edificio per le assemblee popolari che si affacciasse sulla nuova piazza, il tutto a rivalorizzare il centro di Napoli per volere di Gioacchino Murat, il cognato di Napoleone e nuovo Re di Napoli. Poi ritornati i Borboni, il progetto dell’edificio fu sostituito con l’attuale chiesa, la cui cripta avrebbe dovuto ospitare le future tombe dei Borboni. Ma Ferdinando II fu l’ultimo sovrano e quindi la chiese non ebbe mai tale destino.

Il'ja Repin - Ivan il terribile e suo figlio Ivan (1885)

Il’ja Efimovič Repin ed il suo “errante” realismo della Russia di fine Ottocent

In Russia, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, si sviluppò un movimento artistico che si definì dei Pittori Erranti (Peredvizhniki), a cui parteciparono anche scultori, scrittori e compositori. Tra i principali esponenti di questo movimento vi è il pittore Il’ja Efimovič Repin, che con il suo particolare stile ha molto influenzato l’arte russa. In particolare, le sue opere si distinguono per il contrasto che si riscontra tra l’uso di una tavolozza cromatica vivace e brillante e il malinconico e tragico realismo dei soggetti rappresentati.

Teatro di Marcello - Resti del tempio di Apollo

Il Teatro di Marcello

I lavori per la costruzione del Teatro di Marcello iniziarono durante il periodo di Giulio Cesare, per terminare durante l’impero di Augusto. Di sicuro sappiamo che i lavori furono già terminati nel 17, quando l’edificio fu utilizzato per i giochi secolari, ma il teatro fu dedicato a Marcello solo tra il 13 e 11 a.C.. Augusto dedicò infatti questo teatro al suo nipote ed erede, Marcello appunto, che morì prematuramente.

Chiesa di Santa Passera

La chiesa di Santa Passera sulla Magliana

Per chi percorre la via Magliana, dirigendosi verso il centro di Roma, sulla sponda destra del Tevere, vi è la piccola chiesa di Santa Passera, nota a pochissimi ma di antichissime origini. Questo monumento, sconosciuto quasi a tutti, e dal nome che può far sorridere, è in realtà un piccolo tesoro ereditato dall’epoca romana, che ha attraversato i millenni di storia come luogo di culto e ancora oggi, come allora, si affaccia sull’antica via che portava i pellegrini verso il centro della città Santa.

Egon Schiele - La morte e la fanciulla (1915)

Egon Schiele e le due facce del suo universo espressionista

Tra i pittori austriaci più moderni, quello che spicca di più per genialità e sregolatezza vi è Egon Schiele. Morto in giovane età a 28 anni, produsse però moltissime opere che con il loro stile innovativo e allo stesso tempo sregolato, scandalizzarono il pubblico dell’epoca. Le immagini provocanti, con scene di nudo certamente molto esplicite erano dei soggetti a cui gli austriaci dei primi del Novecento non erano certamente abituati. Nonostante questo, i suoi quadri, con soggetti così espressivi e raffigurati con linee ricche, ondulate, dai toni densi e saturi, hanno reso Schiele uno dei più grandi interpreti dell’espressionismo.

Castello di Himeji

Il castello di Himeji, l’imponente fortezza dell’epoca Sengoku

Nella cittadina giapponese di Himeji domina su tutte le abitazioni circostanti, l’antico Castello di Himeji, che è il più grande castello feudale del Giappone. L’imponente costruzione è chiamata anche Shirasagi-jo, cioè “castello dell’airone bianco”. Tale nome è dovuto alla particolare forma che disegnano le mura di cinta del castello, simile ad un uccello in volo.

Gustave Courbet - Il sonno (1866)

Gustave Courbet ed il realismo francese per abbattere le differenze sociali

In una calda giornata di inizio estate, il 10 giugno 1819, nasce ad Ornans, nella Borgogna, Gustave Courbet, un artista di eccezione, il cui nome è legato indissolubilmente al realismo francese, movimento di cui ne fu fondatore e guida. Le sue opere furono spesso ribelli, come lo era il suo carattere, ostentando spesso il suo particolare disaccordo alle differenze sociali della Francia dell’epoca, e dell’Europa in generale.