Jules Bastien-Lepage ed il Naturalismo, la vita rurale ed il suo legame con la natura

Jules Bastien-Lepage ed il Naturalismo, la vita rurale ed il suo legame con la natura

Jules Bastien-Lepage (1848-1884) è stato uno dei pittori francesi più influenti della fine del XIX secolo e che ha particolarmente contribuito con le sue opere a definire il Naturalismo francese. Le sue opere raffigurano sempre momenti quotidiani della vita rurale dell’epoca, dove ogni cosa è rappresentata con estrema cura e dettaglio e le sensazioni che trasmettono sono di tranquillità, pace e serenità.

Giovanni Boldini - Giorni pacifici (1875)

Giovanni Boldini, la perfetta fusione tra impressionismo, Art Nouveau e Realismo

Giovanni Boldini è stato uno dei pittori italiani più importanti del XIX secolo. Nato a Ferrara, Boldini ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze prima di trasferirsi a Parigi nel 1871. Qui ha incontrato e lavorato con i grandi della scena artistica europea, tra cui Edgar Degas e John Singer Sargent. Il suo stile sofisticato e alla moda lo ha fatto diventare uno dei ritrattisti più richiesti della sua epoca e il suo lavoro è stato esposto in importanti mostre a livello internazionale.

Carlos Schwabe tra simbolismo ed Art Nouveau

Carlos Schwabe, il punto di contatto tra simbolismo ed Art Nouveau

Carlos Schwabe (1866-1926) è stato un pittore svizzero di origini tedesche ed è considerato uno dei principali esponenti dell’Art Nouveau e del simbolismo in Europa. Il suo stile particolare e le sue rappresentazioni sognanti influenzarono molti artisti successivi, come Gustav Klimt e Alphonse Mucha. Il suo particolare stile raffigurativo conserva moltissimi aspetti allegorici e simbolici del simbolismo, ma molte opere presentano forme prese dalla natura, che non solo conservano gli aspetti simbolici, ma si ripetono e vanno a costituire uno spazio ed un ritmo geometrico con scopi anche decorativi dell’Art Nouveau.

Georges Seurat - I bagnanti ad Asnières (1883-1884)

Georges Seurat, la tecnica del puntinismo come evoluzione dell’impressionismo

Georges Seurat è famoso pittore francese del XIX secolo, le cui opere ed il suo stile si sono realizzate poco dopo il periodo dell’impressionismo, tanto da essere incluso nel generico contesto del post-impressionismo. Questo artista è noto a tutti oggi per aver sviluppato il movimento artistico del puntinismo, che consiste nell’utilizzo di piccoli punti di colore puri per creare immagini che possono essere viste come un’intera immagine solo se osservati ad una certa distanza. La sua tecnica di puntinismo ha influenzato molti altri artisti successivi ed è stata importante nello sviluppo del movimento dell’arte moderna.

Jean-Baptiste Camille Corot - Stormy Weather, Pas de Calais (c.1870)

Jean-Baptiste-Camille Corot, il suo stile morbido ed armonioso che tanto affascinò gli impressionisti

Jean-Baptiste-Camille Corot è stato un famoso pittore francese del XIX secolo ed esponente del Romanticismo francese. È stato uno dei precursori dell’impressionismo e ha lavorato sia come pittore di paesaggi che di ritratti. La sua opera si caratterizza per l’uso di toni morbidi e delicati, che riflettono la sua passione per la natura e la sua ricerca di un’atmosfera tranquilla e armoniosa. Corot ha avuto un’importante influenza sulla pittura francese del suo tempo e ha ispirato molti artisti successivi, tra cui soprattutto gli impressionisti.

Jusepe de Ribera

Jusepe de Ribera ed il Caravaggismo Napoletano

Il pittore Jusepe de Ribera (noto anche come José de Ribera) è stato un pittore spagnolo del XVII secolo ma che è profondamente legato alla scuola italiana, ed in particolare all’arte napoletana, dove divenne noto come Lo Spagnoletto. Infatti, sebbene sia nato e cresciuto in Spagna, si trasferì presto in Italia per apprendere le migliori tecniche artistiche dove rimase per il resto della sua vita. Cominciò dapprima i suoi studi a Roma dove fu completamente affascinato ed influenzato dalle opere di Caravaggio, morto pochi anni prima, tanto da sviluppare uno stile che verrà poi definito Caravaggismo Napoletano. Fu infatti a Napoli che passò tutto il resto della sua vita, realizzando numerosissime opere in questo stile ed influenzando enormemente a sua volta gli artisti locali.

Jean-François Millet - Le spigolatrici (1857)

Jean-François Millet e la nobiltà del mondo rurale con il Naturalismo francese

Millet appartiene alla scuola realista, ed i suoi disegni ed opere si concentrano esclusivamente sugli aspetti e le immagini della vita quotidiana rurale tipica dell’Europa Settentrionale. Questa differenziazione lo ha reso uno dei precursori ed esponenti del naturalismo francese. Tale predilezione a questi ambienti si deve in gran parte alle sue origini: Millet proviene infatti da una famiglia contadina della Normandia, e spese gran parte della sua gioventù a lavorare nei campi di famiglia.

Adolph von Menzel - Flute Concert with Frederick the Great in Sanssouci(1850-52)

Adolph Von Menzel ed il realismo della Prussia dell’Ottocento

Nell’Ottocento, nel centro Europa si va affermando sempre di più una nuova potente nazione: la Prussia. L’aristocrazia di questo stato è ben differente da quell’austriaca, dato che ha uno spirito pratico, meno idealistico, e che abbraccia più facilmente le innovazioni, specie tecnologiche. Questi concetti li ritroviamo nel realismo delle opere di Adolph von Menzel, che raffigurano stralci di vita quotidiana di questa aristocrazia nella sua realtà, senza pose e rappresentazioni idealistiche.

Balthus - Thérèse che sogna (1938)

Balthus, la realtà vista dalla fessura di una porta.

Balthus, o meglio Balthasar Klosswski de Rola, è stato un pittore francese di origine polacca. Pittore che desiderò di essere surrealista, ma si ritrovò con uno stile diverso, in cui lo spirito delle sue opere fu quello di intravedere la realtà come dalla fessura di una porta. “Basta guardare, osservare ed entrare” sono queste le parole di Balthus nel riferirsi al suo approccio alla realtà.

Il'ja Repin - Ivan il terribile e suo figlio Ivan (1885)

Il’ja Efimovič Repin ed il suo “errante” realismo della Russia di fine Ottocent

In Russia, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, si sviluppò un movimento artistico che si definì dei Pittori Erranti (Peredvizhniki), a cui parteciparono anche scultori, scrittori e compositori. Tra i principali esponenti di questo movimento vi è il pittore Il’ja Efimovič Repin, che con il suo particolare stile ha molto influenzato l’arte russa. In particolare, le sue opere si distinguono per il contrasto che si riscontra tra l’uso di una tavolozza cromatica vivace e brillante e il malinconico e tragico realismo dei soggetti rappresentati.