
Alfama
Originariamente un piccolo e semplice sobborgo, l’Alfama divenne presto uno dei quartieri più ambiti a Lisbona da parte dei mori, che all’epoca popolavano le abitazioni più lussureggianti. In parte risparmiato dal terremoto del 1755, comunque dell’epoca il quartiere conserva solo la struttura della kasbah originale (borgo fortificato di struttura araba), e la si può riscontrare dalle numerose strade ripide e strette intervallate da numerose scalinate.

Se vi capita di visitare Lisbona non potrete certo mancare di passeggiare in questo quartiere, percorrendo le sue numerose vie tortuose che sanno regalare innumerevoli angoli pittoreschi. Per esempio il bucato steso ad asciugare lungo dei fili che corrono da una parte all’altra delle strade.


Salendo lungo la via principale che si percorre per salire nel quartiere di Alfama, il primo edificio imponente che appare sulla strada è la cattedrale della Sé. Nel 1150, quando Lisbona fu liberata dai mori, Afonso Henriques fece costruire una cattedrale per il primo vescovo di Lisbona. Come luogo di edificazione fu scelto proprio il posto dove sorgeva la vecchia moschea, nel quartiere dell’Alfama appunto. La cattedrale fu distrutta da tre terremoti nel XIV secolo ed infine anche da quello del 1755. Oggi la cattedrale raccoglie nella sua struttura vari stili architettonici accumulati durante le numerose ricostruzioni. La facciata in stile romanico si mostra comunque splendida, con le sue due torri merlate campanaria e il rosone. All’interno della cattedrale da vedere assolutamente le cappelle gotiche del deambulatorio.

Partendo dalla Baixa è possibile percorrere tutto il quartiere standosene seduti su di un piccolo tram caratteristico che percorre la via principale arrampicandosi per le salite del quartiere. Dai piccoli finestrini potrete ammirare gli edifici e le stradine.

In una posizione privilegiata, in alto sulla collina ad est del quartiere si erge il Castelo de Sao Jorge, che fu sede della famiglia reale fino al XVI secolo. Il re Alfonso Henriques, non appena liberata la città dai mori, oltre che sostituire la moschea con la cattedrale, fece lo stesso con la cittadella. Utilizzò la costruzione preesistente per farne la residenza reale. Molti secoli dopo, nel 1511 Manuel I costruì un sontuoso palazzo nel quartiere Baixa trasferendo la residenza reali in edifici più moderni. Il terremoto del 1755 danneggio gravemente la struttura che rimase inutilizzata fino al 1938 quando Salazar cominciò a ricostruire i vecchi bastioni nella loro forma medievale.

Il castello è visitabile, e all’interno vi sono dei bellissimi giardini. Inoltre se vi arrampicherete sui bastioni potrete godere di una visuale unica che abbraccia tutta la città.

Libri consigliati
Il segreto di Alfama – Lucio Izzo
Lisbona – Guida Illustrata – Mondadori