La Grand Place oltre che essere il cuore geografico di Bruxelles, ne è anche il cuore storico e culturale. Bruxelles, capitale del Belgio, non è solo il punto di incrocio fra la cultura fiamminga e quella francese, ma è un vero e proprio gioiello che esprime appieno la storia di questo paese, le sue tradizioni e la sua cultura, che hanno fatto del Belgio una nazione.

La Gran Place – la storia ed il cuore commerciale di Bruxelles
La Grand Place oggi come ieri, è rimasta nei suoi quattro secoli di storia, il centro dell’attività cittadina, dove ogni suo piccolo aspetto è il frutto di uno straordinario stile architettonico tipico del Seicento Belga.
Nella vasta area che ora comprende la piazza, anticamente si svolgeva il mercato che già nel XI secolo era in piena attività e attirava gli abitanti di quello che all’epoca era solamente un borgo. Ma fu solo nel XII secolo che la piazza cominciò a prendere forma con le prime con le prime costruzioni di un certo rilievo. Infatti risale a quest’epoca la realizzazione dell’Hotel de Ville e altri edifici atti ad ospitare le diverse corporazioni di mercanti ed artigiani.

Purtroppo, durante i conflitti con la vicina Francia nel 1695, le palle dei cannoni francesi che assediavano la città non risparmiarono le costruzioni e distrussero gran parte della piazza, eccetto che il municipio (Hotel de Ville), che possiamo ammirare ancora oggi nella sua maestosità. Ma a discapito della distruzione, la cittadinanza di Bruxelles parti con la ricostruzione di ciò che era stato distrutto, ma questa volta seguendo particolari canoni urbanistici e architettonici ben precisi. Inoltre il periodo di ricostruzione cadde proprio nel momento più fiorente e ricco della storia dell’architettura belga, il rinascimento fiammingo che nella realizzazione di questa piazza diede vita ad uno dei più sue grandi espressioni e capolavori.


L’Hotel de Ville
Già nel XIII secolo, Bruxelles, come molte altre città fiamminghe, cominciò a crescere e ad arricchirsi grazie alle vie commerciali che in quell’epoca cominciarono a svilupparsi nel nord dell’Europa e nel Baltico. Quindi questa città come le altre sviluppandosi su una base commerciale cominciava ad aver bisogno di creare un centro di rappresentanza in tale ambito. Quale posto migliore per scegliere tale luogo se non il mercato cittadino? Infatti nel 1401 fu posta la prima pietra che diede inizio alla realizzazione del palazzo comunale. I lavori furono completati nel 1459 e da tale epoca si è conservato intatto fino ad oggi e possiamo ammirarlo tutti.

Jacques van Thienen fu uno degli architetti che più contribuì alla realizzazione di questo edificio, di cui realizzò il campanile e l’ala sinistra. Invece la splendida guglia e le torrette disposte ai vertici furono aggiunte da Jan Van Ruysbroeck che arricchirono notevolmente la sfarzosità dell’Hotel de Ville. Pochi anni prima della conclusione dei lavori, e più precisamente nel 1455, fu creata la stata di San Michele, patrono della città e fu posta in cima alla guglia a ben 96 metri di altezza.


La Maison du Roi
Questo edificio fu costruito nel 1536, ma poi completamente ridisegnato 3 secoli più tardi nel 1873. La Maison du Roi è chiamata così perché antica residenza dei monarchi spagnoli. Oggi questo splendido edificio ospita il Musée de la Ville, un bellissimo museo in cui sono esposti moltissimi arazzi e quadri del XVI secolo.
Libri Consigliati
La guida di Brugge e Bruxelles – Lonely Planet Con cartina
La guida di Bruxelles – Touring Club editore