Atrani di notte - illuminazioni

Atrani di notte, tra luci e colori della Costiera Amalfitana

Tra i vari centri della Costiera Amalfitana vi è Atrani, un piccolo borgo affacciato sul mare, formato da antiche abitazioni arroccate una sopra l’altra quasi a riempire le pareti rocciose di una spaccatura nel promontorio. Di giorno, questo paese offre a tutti i suoi visitatori il fascino e la bellezza di un antico centro di pescatori, ma di notte, nel periodo intorno al Natale, questo paese si trasforma, assumendo una miriade di luci e colori. Uno spettacolo meraviglioso, grazie ad un gioco di illuminazioni colorate, da vivere passeggiando tra le strette e tortuose vie.

A soli 700 metri da Amalfi, si trova Atrani. Questo caratteristico borgo si estende all’interno di una spaccatura nella roccia scavata dal fiume Dragone, chiamato così perché la leggenda ne faceva la dimora di un drago sputa fuoco. Per quanto riguarda le sue origini, non sono certe, si è certi che nel luogo erano presenti ville del periodo romano, ma del borgo urbano definito come Atrani ne abbiamo solo certezza durante il periodo del Ducato di Amalfi, una delle quattro repubbliche marinare nel IX sec. d.C.

Atrani di notte - Edifici illuminati

All’interno del Ducato di Amalfi, Atrani insieme ad Amalfi giocavano il ruolo principale. Allora infatti Atrani era tra i centri più importanti della zona, più esteso di quello odierno, condivideva con Amalfi il diritto di designare e deporre i capi dello stato autonomo e di eleggere gli arcivescovi della Diocesi.

Atrani di notte - Chiesa di San Salvatore de' Birecto
La Chiesa di San Salvatore de’ Birecto

La tradizione vuole che la chiesa di San Salvatore de’ Birecto , un’antica chiesa del X secolo e che si trova nel centro di Atrani, svolgesse ai tempi del ducato di Amalfi l’importante ruolo di cappella palatina e che al suo interno avesse luogo la cerimonia dell’investitura del Duca, con l’imposizione della ‘berretta‘, nome da cui deriverebbe l’attributo della chiesa.

Atrani di notte - Borgo antico di pescatori
Borgo di pescatori

A porre fine all’egemonia di Atrani ed Amalfi fu il maremoto del 25 novembre 1343 che sommerse e distrusse gran parte delle abitazioni più vicine al litorale. Le lunghe incursioni da parte dei Pisani non permisero il ritorno agli antichi splendori, e persa completamente l’importanza e la posizione strategica, Atrani e gli altri centri della costiera amalfitana furono inglobati nel principato di Salerno.

Atrani di notte - Viette tortuose con scalinate

Altro fatto storico interessante e legato ad Atrani, è la fuga di Masaniello da Napoli. Il famoso ribelle, in fuga dai soldati del vicerè di Napoli, si rifugiò proprio ad Atrani, nascondendosi in una grotta, che fu poi definita la Grotta di Masaniello. La madre del famoso personaggio era originaria infatti di Atrani, e qui aveva ancora amicizie e poteva muoversi in luoghi familiari.

Atrani di notte - le illuminazioni notturne

Oggi Atrani è un centro di interesse turistico che offre a tutti i visitatori momenti di svago e di piacere, grazie al suo mare azzurro, a dell’ottimo cibo e a tutti i piaceri che la Costiera Amalfitana sa offrire.