L’origine di Bolzano risale alla fine del XII secolo d.C., quando si fondò nel territorio compreso tra i fiumi Isarco e Talvera, un piccolo borgo a scopi mercantili, su volere del vescovo tridentino. Il borgo consisteva in una stretta via su cui si ergevano in entrambe i lati degli edifici stretti ed alti con un portico al piano terra che affiancava tutta la strada e su cui si affacciavano le botteghe. Molte volte distrutto da incendi, di questo borgo ce se ne può fare un’idea percorrendo la via dei Portici (Laubengasse).

Questa stretta e lunga via rimane oggi il cuore della città di Bolzano, dove ancora oggi la popolazione ama trascorrere i pomeriggi passeggiando sotto i portici ed osservando le vetrine delle numerose botteghe; in inverno protetti dal freddo e la neve, e in estate dal caldo torrido ed i raggi del sole. Infatti Bolzano ha un clima continentale con estati calde e afose ed inverni freddi e nevosi.

Per quanto riguarda le fortificazioni, l’originario borgo di Bolzano era completamente circondata da mura, con ben 5 torri a difesa della città. Ma che furono presto abbattute nel 1277 con la conquista della città da parte di Mainardo II, conte del Tirolo. Dello stesso periodo, fu l’edificazione del prima chiesa in stile romanico (XII secolo) che venne poi sostituita dall’attuale Duomo nel XIV secolo dedicato a Santa Maria Assunta. L’edificio fu ampliato in concomitanza con la crescente ricchezza della città. La chiesa rimase per tutti questi secoli sotto la diocesi di Trento, e solo recentemente (1963) si creò una diocesi autonoma di Bolzano-Bressanone.

Quindi il centro storico di Bolzano conserva ancora oggi lo stile urbanistico del XII secolo, periodo di massimo splendore della città grazie alla sua strategica posizione commerciale trovandosi sulla via di collegamento tra la Germania e l’Italia, e quindi tra il Nord Europa ed il Sacro Romano Impero e Roma, la città del papa e meta di moltissimi pellegrinaggi. Di qui passarono eserciti, condottieri e re in cerca di gloria e ricchezza delle calde terre del sud, ma anche numerosi mercanti e pellegrini, lungo il sentiero della spiritualità e della salvezza.

E’ in questo periodo che gli interessi si fecero enormi, e tutti cercarono di trovare uno spazio commerciale, ampliando ulteriormente il tessuto urbano con palazzi più grandi e prestigiosi. Già prima della conquista di Mainardo e l’annessione di Bolzano al Tirolo nel 1276, il borgo era divenuto città (Stadt). Della sua natura commerciale, si può intuire passeggiando per la caratteristica Piazza Erbe (Obstplatz), una piazza posta lungo via dei Portici, e caratterizzata da numerose bancarelle del mercato che vendono ancora oggi prodotti tipici e fiori.

Un altro esempio di monumenti risalenti al XII secolo vi è la Chiesa dei Francescani, situata non molto lontano da Piazza Erbe. Questa graziosa chiesa è tutt’oggi un notevole esempio di architettura gotica, anche se numerosi sono stati i ritocchi e le modifiche alla struttura originaria. Soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, in cui si sono persi numerosi affreschi presenti nelle pareti interne della chiesa. Sempre appartenente al complesso vi è un bellissimo chiostro, dove si possono ammirare un ciclo di affreschi preziosi del Trecento, di scuola giottesca e fortunatamente salvatosi dai bombardamenti della annessa chiesa.