Teramo - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta facciata

Il Duomo di Teramo, la Chiesa di Santa Maria Assunta

Nel centro di Teramo, lungo il corso principale, si erge il duomo di Teramo, un capolavoro dell’arte romanica e che merita una lunga e attenta visita. Con alcuni elementi gotici, aggiunti nel Trecento, questa Cattedrale rappresenta uno dei tesori monumentali nazionali, ha riottenuto il suo aspetto originale solo recentemente, grazie alla rimozione di ristrutturazione barocche effettuate nel Settecento.

Teramo - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta retro
Retro della chiesa (Chiesa di Santa Maria Assunta di Teramo)

La chiesa di Santa Maria Assunta

La Chiesa di Santa Maria assunta fu realizzata nel XII secolo, con una serie di lavori che partirono dal 1158 per poi completarsi nel 1174. La sua costruzione fu voluta dal vescovo di allora Guido II, che intraprese la ricostruzione dell’intera città dopo la sua distruzione da parte del conte Roberto III di Loritello nel 1156. La Cattedrale doveva sostituire il ruolo della precedente chiesa, l’antica cattedrale di Santa Maria Aprutiensis, per ospitare le reliquie del santo patrono in essa ospitato: San Berardo.

Teramo - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta facciata
Facciata (Chiesa di Santa Maria Assunta di Teramo)

Gran parte del materiale di costruzione fu prelevato dalle vicine costruzioni romane, l’anfiteatro ed il teatro romano, tra cui alcune lapidi con belle sculture raffigurative. La costruzione originale fu in pieno stile romanico. La facciata era a salienti, con all’interno tre navate ed una copertura a capriate. Il presbiterio risultava rialzato rispetto alla base della chiesa e la cupola era sorretta da un tiburio ottagonale situato al centro della costruzione.

Teramo - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta navata
Interno della chiesa (Chiesa di Santa Maria Assunta di Teramo)

Altre aggiunte e modifiche presentano però altri stili, che hanno arricchito ulteriormente l’aspetto della cattedrale. Si riconoscono elementi gotici in alcune parti della struttura come il portale riccamente decorato, realizzato da Deodato Romano nel 1308. Lo splendido portale a tutto sesto, presenta una strombatura a tre sbalzi poggiata su due colonne tortili e ulteriormente decorati da fasce a mosaico in stile cosmatesco. Sempre nel Trecento si effettuarono altre modifiche tra il il 1331 ed 1335 per la volontà del vescovo Niccolò degli Arcioni. Sulla parte posteriore, la costruzione fu allungata sacrificando le tre absidi preesistenti. Inoltre il nucleo centrale fu slanciato grazie all’aggiunta di arcate ogivali.

Teramo - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta particolare del portale
Particolare della facciata, timpano con edicole (Chiesa di Santa Maria Assunta di Teramo)

Del Quattrocento sono invece i due leoni stilofori situati ai fianchi della scalinata che scende dalla facciata. Sopra di essi vi sono due colonne su cui si poggiano due statue, un angelo ed una vergine, a ricordare l’annunciazione, attribuite allo scultore Nicola da Guardiagrele. Nella seconda metà del quattrocento, si realizzò il timpano triangolare che sovrasta il portale al cui centro racchiude una finestra rotonda. Sopra vi sono tre edicole a forma di guglia, quella centrale contiene una statua del Redentore, mentre le due laterali custodiscono le statue di San Giovanni Battista e di San Berardo.

Teramo - Duomo, Cattedrale di Santa Maria Assunta volta a crociera
Volte a Crociera decorate con pitture (Chiesa di Santa Maria Assunta di Teramo)

Di un periodo successivo sono invece l’aggiunta dei merli ghibellini sulla sommità della chiesa. Nel Settecento furono eseguite molte altre opere aggiuntive, per adeguare al gusto barocco, la chiesa romanico-gotica. Fortunatamente, molte di queste modifiche sono state rimosse, restituendo alla chiesa il suo aspetto originale. In stile barocco rimangono qualche decorazione e le cappelle laterali.

Teramo - Duomo, Madonna del Maestro della Santa Caterina Gualino
Madonna del Maestro della Santa Caterina Gualino

Di grande pregio, lungo la navata laterale sinistra, vi è la Madonna del Maestro della Santa Caterina Gualino. Si tratta di una statua di legno, policroma, realizzata nel Trecento. L’opera scultorea, di gran valore, non è stata realizzata originalmente per adornare la chiesa, ma fu trasportata qui da uno dei borghi della montagna teramana.