Lanciano

Lanciano – il Borgo e Lancianovecchia

Lanciano, città dalle origini antiche che si fondono sul mito. Si vuole infatti che sia stato Solina, profugo troiano, che come Enea, approdò in Italia nel 1179 a.C. in fuga dai Greci, che fondò una citta sull’Adriatico chiamandola Anxanon. A parte il mito, i ritrovamenti archeologici ne confermano comunque la sua antichità e che confermano la presenza dell’abitato già nel XII secolo a.C.

Lanciano
Lanciano

Secondo la letteratura Romana, Anxanon fu la capitale del popolo Frentano, una popolazione appartenente alla stirpe dei Sanniti e che si stanziò lungo la costa abruzzese a partire dal V sec. a.C. Nel 304 a.C la città passò sotto l’influenza dei Romani, di cui furono dapprima considerati foederati e poi veri e propri cittadini romani. L’antica Anxanon divenne Anxanum.

Lanciano - il quartiere del Borgo

Con la caduta dell’Impero Romano, e la discesa dei Longobardi, la città fu conquistata e rasa al suolo (571 d.C). Sotto di essi, la popolazione ricominciò a formare un nuovo nucleo abitativo, quello che diventerà nel medioevo Lancianovecchia, il nucleo più antico di Lanciano Dopo il dominio longobardo, la città subi quasi due secoli di dominio bizantino, e poi dei Franchi. Nel 1060 la città fu annessa al Regno di Sicilia sotto il dominio dei Normanni che poi diventerà il Regno di Napoli fino all’unità d’Italia.

Lanciano - dominio normanno
Dominio Normanno

Sotto il dominio normanno la città rifiorì nuovamente divenendo uno dei centri più importanti dell’Abruzzo. L’incremento demografico portò ad una ulteriore espansione urbanistica fino a formare altri due quartieri noti oggi come il Borgo e Civitanova Sacca.

Il quartiere Lancianovecchia

Nel Quartiere Lancianovecchia, in Piazza dei Frentani c’è un’interessante casa del ‘400 con botteghe. Il fatto che siano botteghe è attestato dalla presenza, nella semplicità delle forme gotiche delle pareti, di porte con il davanzale (divise a metà come porte finestre), tipica caratteristica delle botteghe del periodo.

Lanciano - Botteghe medievali
Botteghe medioevali

La Chiesa di San Biagio, fondata nel 1059, è la chiesa più antica di Lanciano. La struttura è estremamente semplice, i muri sono nudi e le capriate scoperte. Da vedere: la Cripta, il Campanile datato tra il 1345 ed il 1400 ed il Portale, alla base del campanile, di linea gotica.

Lanciano - Chiesa di San Biagio
Chiesa di San Biagio

La Torre San Giovanni o della Candelora, risalente al XIV secolo, è la parte rimanente, insieme con la cripta posta sotto il piano stradale, della chiesa medievale di San Giovanni (demolita). La torre conserva integra la struttura medievale con monofore a sesto acuto e la decorazione orizzontale tipica lancianese.

Lanciano - Torre San Giovanni o della Candelora
Torre San Giovanni

La Chiesa di Sant’Agostino risale al 1266, mentre la facciata è stata fatta successivamente nel ‘400. Questa infatti completamente realizzata in pietra lavorata, presenta un rosone a ruota della fortuna, decorato a foglie d’acanto. Di particolare valore artistico è la lunetta del portale con il gruppo scultoreo della Vergine con il Bambino. L’interno è arricchito da un complesso ciclo di stucchi barocchi eseguiti nel XVIII secolo e da un’ampia cappella dedicata ai santi Simeone e Giuda Taddeo.

Lanciano - Chiesa di Sant'Agostino
Chiesa di Sant’Agostino
Lanciano - La lunetta del portale della Chiesa di Sant'Agostino
Lunetta del Portale della Chiesa di Sant’Agostino

Il Ponte di Diocleziano

Il Ponte di Diocleziano è risalente al III secolo d.C. L’opera nacque per collegare il Prato della Fiera e la città, fino ad allora divise dal fossato della Pietrosa. Costituito da tre arcate a tutto sesto in conci di pietra, fu successivamente ricostruito in pietra arenaria. Fu infatti nel XII secolo d.V. consolidato ed ampliato, arrivando ad avere cinque archi a sesto acuto. Questo ponte si può quindi considerare come uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia. Le ristrutturazioni furono dovute in gran parte ai numerosi terremoti.

Lanciano - Ponte di Diocleziano
Passaggio Sopra il ponte di Diocleziano

La struttura raggiunge nel punto più alto i 18m di altezza. Con il passare dei secoli, e con l’evolvere della città, nel XV e XVI secolo, fu iniziata la costruzione sopra il ponte, della Chiesa dell’Annunziata. All’interno del ponte fu creato un passaggio coperto con volte a crociera per continuare a garantire il passaggio della popolazione nonostante al costruzione sovrastante. Oggi questo passaggio è stato chiuso e trasformato in un auditorium, per sfruttare al massimo la sua acustica eccellente.

Lanciano - Entrata del Ponte di Diocleziano
Entrata per il Ponte di Diocleziano

Il quartiere Borgo

Il nucleo del quartiere Borgo si formò intorno all’antica chiesa di S. Legonziano, oggi non più presente, ma sostituita nel 1252 dalla Chiesa di San Francesco.

Lanciano - Chiesa di San Francesco o Santuario del Miracolo Eucaristico
Chiesa di San Francesco

La Chiesa di San Francesco o Santuario del Miracolo Eucaristico, chiamato così per il fatto di contenere all’interno le famose reliquie del miracolo eucaristico di Lanciano. La Chiesa fu eretta in stile gotico nel periodo tra il 1252 ed il 1258, dai frati Minori Conventuali, costruita sopra una precedente chiesa intitolata a San Legonziano, e fu proprio lì che avvenne il miracolo.

Portale della Chiesa di San Francesco

Questo evento si verificò in un anno imprecisato del 700 d.C., quando i monaci Basiliani erano presenti nel monastero affianco alla chiesa. Secondo la tradizione, un monaco basiliano, che dubitava del miracolo della Resurrezione, celebrando la messa vide l’ostia consacrata tramutarsi in carne viva ed il vino del calice in sangue. Dell’evento non si hanno documenti diretti, a causa della perdita di materiale storico. Il primo documento ufficiale risale quindi al 1631 riportando con dovere di dettagli tutto l’accaduto.

Lanciano - Convento di San Francesco
Convento di San Francesco

Nei pressi della chiesa di San Francesco vi è il Convento di San Francesco, anch’esso realizzato nello stesso periodo (1250-1260). I frati vi rimanerono fino all’avvento delle leggi napoleoniche del 1809, che costrinsero i religiosi a lasciare sia la chiesa che il convento, che passarono di proprietà allo Stato e poi al Comune. Solo nel 1997 l’intero complesso ritorno in mano ai frati Minori Conventuali con atto ufficiale di retrocessione.

Lanciano - Basilica Madonna del Ponte
Chiesa della Madonna del Ponte

La Basilica della Madonna del Ponte è una costruzione del 1785, mentre la torre campanaria è un’opera già presente ed inglobata nella basilica, risalente al (1616-41). La facciata invece è più recente e risale al 1800. L’interno è ad una sola navata, con colonne binate che sostengono le volte a botte. Lungo le pareti sono situati gli altari laterali decorati in sobria linea classica. Una volta entrati, sono assolutamente da ammirare gli affreschi di Giacinto Diano (1730-1803) pittore napoletano.