Parma - Piazza del Duomo

Parma, l’antica capitale del Ducato di Parma e Piacenza

Parma, città dell’Emilia, mostra fiera ancora oggi i suoi tratti di antica capitale del Ducato di Parma e Piacenza, che dal 1545 fino all’Unità d’Italia (1859) la contraddistinguevano come luogo di classe e di gusto per le arti e la cultura, non di meno quella gastronomica. Infatti a fianco della ricchezza artistica e monumentale, sono legati alla città prodotti come il Prosciutto di Parma ed il formaggio Parmigiano Reggiano, che l’hanno resa nota in tutto il mondo, facendole guadagnare nel 2015 il riconoscimento UNESCO di Città Creativa per la Gastronomia.

Parma - Piazza della Pace e Palazzo Pilotta
Piazza della Pace e Palazzo Pilotta

Palazzo della Pilotta

Anche se la città di Parma oggi non presenta mure difensive che evidenzino i limiti urbani dell’antica città, si può ben intuire visibilmente il limite presente su Lungoparma (Parma è anche il nome del fiume che attraversa la città) con un complesso di edifici definiti semplicemente come Palazzo della Pilotta, in cui furono inglobate parte delle fortificazioni. Il suo nome sembrerebbe derivare dal gioco della Pelota (la pelota basca), simile al calcio, praticato dagli spagnoli nel cortile del Guazzatoio, una vasta area circondata da edifici che si prestava bene come area per eventi ludici.

Parma - Palazzo della Pilotta - Cortile del Guazzatoio
Palazzo della Pilotta – Cortile del Guazzatoio

Da una grossa fortificazione sul Lungoparma che difendeva la via d’accesso alla città in corrispondenza di un ponte sul fiume, chiamata la Rocchetta Viscontea, il duca Ottavio Farnese, nel 1580 decise di costruire il complesso di palazzi che avrebbero ampliato gradualmente il già esistente Palazzo Ducale. Dalla fortezza fino al Palazzo fu eretto dapprima il Corridore, un lungo braccio rettilineo su pilastri, che serviva come forma di comunicazione e di eventuale fuga dei sovrani di Parma.

Parma - Palazzo della Pilotta - Portico Rocchetta Viscontea
Palazzo della Pilotta – Portico sotto ex-Rocchetta Viscontea

Da questa struttura vennero poi realizzati edifici laterali, che racchiudessero a quadrato tre diversi cortili: il Cortile del Guazzatoio, il Cortile di San Pietro Martire ed il Cortile della Rocchetta. I lavori continuarono fino agli inizi del 1600 ma nel 1611 si bloccarono, lasciando incompleta la realizzazione dell’ambizioso progetto voluto da Ranuccio I Farnese. Da allora la struttura del complesso rimase immutata fino al 1944. Infatti i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, comportarono gravi danni alla struttura, con la distruzione del Palazzo Ducale originale e parte della struttura ampliata. Solo alla fine degli anni ’80 si cominciò a pensare ad una riqualificazione della zona, con la realizzazione di un giardino nell’area disastrata di Piazzale della Pace, ed una fontana che riprendesse il perimetro della ex chiesa di San Pietro, appartenente alla struttura.

Parma - Palazzo della Pilotta - Fontana di Piazzale della Pace
Palazzo della Pilotta – Fontana di Piazzale della Pace – Parma

Oggi il palazzo è la sede sia della Galleria Nazionale, che della Biblioteca Palatina, del Museo Archeologico Nazionale, e del Museo Bodoniano.

Piazza del Duomo

Ma il vero tesoro della città è Piazza del Duomo dove si trovano monumenti di grandissimo interesse architettonico e artistico. Sulla piazza si affacciano diversi edifici, tra cui il Palazzo Vescovile, il Duomo di Parma ed il vicino Battistero.

Il Duomo di Parma o meglio la Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un bellissimo edificio risalente al 1074 costruito dal Vescovo e Conte Guibodo. Questa splendida cattedrale fu costruita sulla base di una precedente basilica paleocristiana distrutta da un incendio. Sebbene l’esterno sia completamente in stile romanico, l’interno della chiesa presenta una vasta raccolta di affreschi e pitture in stile rinascimentale che ne arricchiscono enormemente i decori.

Parma - Cattedrale
Parma – Cattedrale di Santa Maria Assunta

La facciata romanica è a capanna, tipica struttura di molte chiese del nord. La parte inferiore risulta completamente liscia, senza alcuna decorazione, basata solo sulla struttura in blocchi di pietra squadrati. Su di essa si aprono i tre portali, due laterali minori e quello centrale sormontato da una lunetta e ai due lati due colonne corinzie sorrette ciascuna da un leone stiloforo. Questo portale è infatti opera di Luchino Bianchino che lo realizzò nel 1494, insieme ai due leoni che non sono identici, ma si differenziano anche nel colore.

Parma - Leoni stilofori all'ingresso della cattedrale
Leoni stilofori all’ingresso della Cattedrale di Parma

La parte superiore della facciata invece risulta maggiormente adornata, con una coppia di logge disposte una sopra l’altra su due livelli diversi, con una loggia ancora più alta che segue l’andamento del tetto. Tutte le logge sono costituite da trifore poggianti su colonnine.

Parma - Cattedrale interno
Cattedrale di Parma (interno)

All’interno della chiesa, nella navata centrale ampia e luminosa, si possono ammirare, appena sopra gli archi laterali, un imponente ciclo di affreschi che occupano interamente sia la parete destra che quella sinistra per tutta la lunghezza dellla navata. Questi affreschi vogliono appunto accompagnare il fedele mentre attraversa la navata con il racconto della vita di Cristo e di altri episodi tratti dal Vecchio Testamento. Questa imponente opera fu eseguita dal pittore bresciano Lattanzio Gambara ( 1530 – 1574).

Parma - Cattedrale affreschi della navata
Navata della Cattedrale di Parma – Ciclo di affreschi di Lattanzio Gambara

Ma l’affresco di maggior rilievo lo si può ammirare percorrendo tutta la navata e ritrovandosi proprio sotto la cappella. Alzando lo sguardo ci si trova immersi in un effetto prospettico e di movimento grazie all’affresco dell’Assunzione della Vergine che copre l’intera area della cupola. Questa meravigliosa opera è del Correggio, che ha rappresentato una perfetta illusione di movimento con un intreccio di figure che vorticano intorno alla Vergine che sale verso la parte centrale dove si trova il Cristo.

Parma - battistero
Battistero di San Giovanni Battista – Parma

Uscendo dalla chiesa, sulla sinistra si erge solenne il Battistero di San Giovanni Battista. Questo imponente edificio fu costruito tra il 1196 ed il 1216 su progetto di Benedetto Antelami. La struttura realizzata in marmo rosa, si sviluppa in altezza grazie a quattro ordini di logge ed aperture ad architrave, seguendo uno stile a cavallo tra il romanico ed il gotico.

Parma - battistero portale
Uno dei tre portali del Battistero – il Portale del Battista

L’edificio è a base ottagonale, di cui tre lati sono caratterizzati da tre diversi portali, distinguibili per una serie di sculture rappresentate nelle lunette sovrastanti i portali: il portale della Vergine, il portale del Redentore ed il portale del Battista. Mentre sugli altri lati troviamo una serie di sculture chiamate lo Zooforo, consistenti in 75 formelle scolpite a bassorilievo realizzate da Antelami ed i suoi allievi. L’interno è ancora più ricco, costituito da 16 arcate che compongono altrettante nicchie, tutte totalmente ricoperte da dipinti realizzati tra il XIII ed il XIV secolo.

Parma - Palazzo vescovile
Parma – Palazzo vescovile

Sulla facciata opposta alla Cattedrale si erge il Palazzo Vescovile, tuttora sede del Vescovo di Parma e della curia diocesana. La parte più antica del palazzo fu eretta tra il 1045 ed il 1055 per ordine del vescovo filo imperiale Cadalo. Altre aggiunte vennero poi effettuate da altri vescovi nel XII e XIII secolo, tra cui la facciata, realizzata tra il 1232 ed 1234 dal vescovo Grazia.

Chiesa della Steccata

Non poco lontano da Piazzale della Pace, vi è la Chiesa della Steccata, o Basilica Magistrale di Santa Maria della Steccata. Il suo nome deriva da un particolare dipinto di Madonna realizzato verso la fine del XIV secolo che entrò presto nella devozione degli abitanti della città e chiamato Madonna della Steccata, proprio a causa di una staccionata porta proprio a protezione del dipinto, e a regolare il flusso continuo di pellegrini.

Parma - Chiesa della Steccata
Chiesa della Steccata (Parma)

Il dipinto era stato realizzato sulla facciata di un oratorio e ben presto si decise di realizzare sul suo sito un santuario più adatto ad ospitare i pellegrini in visita ed allo stesso tempo ad officiare messe in onore della Madonna. Nel 1521 iniziarono i lavori della costruzione della chiesa che strato dopo strato andarono avanti fino al 1539, anno della sua consacrazione. Nel 1718 papa Clemente XI decise di sottrarla alla congregazione che l’ebbe edificata e ne fece dono al duca di Parma e Piacenza Francesco Farnese, che a sua volta ne fece la sede dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, ed ancora oggi svolge tali funzioni.

Parma - Chiesa della Steccata interno
Chiesa della Steccata (interno) – Parma

La chiesa ha forma a croce greca, i cui bracci sono corrispondenti ai quattro assi cardinali, con uno stile essenzialmente barocco. Gli interni sono riccamente adornati con giochi di marmi ed affreschi. Sono ben evidenti i 3 livelli orizzontali che hanno seguito l’evoluzione della costruzione dell’edificio. Al primo livello abbiamo le absidi e le cappelle d’angolo, al secondo livello il tetto ed il presbiterio e sulla sommità centrale la cupola che sovrasta al centro la struttura.

Piazza Giuseppe Garibaldi

Se la Piazza del Duomo è il cuore artistico e religioso della città, Piazza Giuseppe Garibaldi è invece il cuore dell’attività cittadina, luogo di incontro e di svago. Già Piazza Grande, questo luogo è da sempre stato il centro di Parma. Infatti già durante l’antica Roma, durante la fondazione della città, in questo luogo si incontravano il decumano massimo con il cardo massimo, dando via poi al Foro Romano.

Parma - Piazza Giuseppe Garibaldi e Palazzo del Governatore
Piazza Giuseppe Garibaldi e Palazzo del Governatore – Parma

Sulla piazza si affacciano alcuni monumenti importanti, come il Palazzo del Governatore. Questa costruzione è composta da due edifici uniti al centro da una torre civica. La struttura fu edificata al XIII secolo, anche se la versione attuale è il frutto di una profonda ristrutturazione del 1760 da parte dell’architetto francese Petitot.

Parma - Palazzo del Podestà
Piazza Giuseppe Garibaldi e Palazzo del Podestà – Parma

Sul lato opposto della piazza, si trovano invece due altri palazzi: il Palazzo del Podestà ed il Palazzo del Capitano del Popolo. Il palazzo del podestà e è un monumento in stile tardo romanico realizzato tra il 1281 ed il 1282 insieme al palazzo del capitano del popolo, che fu distrutto nel 1606 a causa del crollo di un’altissima Torre civica. Entrambe questi monumenti oggi non sono più esistenti. Il Palazzo del Capitano del Popolo odierno è il frutto di una ricostruzione tardo-rinascimentale eseguita tra il 1627 ed il 1673.

Parma - Torrente Parma e ponte delle nazioni
Fiume Parma