Rovereto - Case lungo il Torrente Leno 2

Rovereto

Rovereto è il primo centro che si incontra risalendo l’Adige non appena entrati in Trentino. Sorto lungo le sponde del torrente Leno, questo antico centro ha come simbolo la quercia, o meglio il Rovere, da cui prende il nome il borgo Roboretus, cioè selva di querce, molto probabilmente presente al momento dell’edificazione della città.

Rovereto - Case lungo il Torrente Leno 2
Case lungo il torrente Leno

Riguardo le sue origini, se ne hanno le prime notizie nel Medioevo, quando nel 1225 Jacopino da Lizzana vi insediò un villaggio. Ma solo nel secolo successivo, cioè intorno al 1300 il piccolo centro passò sotto la famiglia dei Castelbarco, fedelmente legati a Della Scala di Verone. Fu infatti Guglielmo di Castelbarco ad edificare una cerchia di mura intorno al nuovo borgo nascente, entrando definitivamente sotto le influenze di Verona.

Rovereto - Mura medioevali castrobarcensi con le torri di vedetta
Mura medioevali castrobarcensi con le torri di vedetta

Secoli più tardi, Rovereto divenne un’importante piazzaforte di confine della Repubblica di Venezia. La Serenissima ne potenziò le difese e le strutturi militari, con l’aggiunta di torrioni lungo le mura di cinta e la costruzione di un castello. Fu infatti nel periodo rinascimentale che perse le sue caratteristiche di borgo medievale, per passare ad un vero e proprio centro urbano, con una certa importanza economica e artigianale.

Rovereto - Castello di Rovereto
Castello di Rovereto

Ma il periodo di maggior ricchezza, Rovereto lo conobbe nel Settecento, grazie alla sua posizione di confine. Fu infatti in questo periodo che vennero realizzate moltissime opere monumentali nella città, in particolare i numerosi Palazzi che abbelliscono il centro storico. Ma con la fine della Serenissima, ed il periodo napoleonico, Rovereto fu dapprima passata dallo stesso Napoleone al regno di Baviera (suo alleato), e poi con la sua sconfitta, nel 1815 Rovereto venne definitivamente integrata nella contea austriaca del Tirolo. Fu solo un secolo più tardi con la sconfitta degli austriaci durante la Prima guerra mondiale, che Rovereto ritornò sotto il Regno d’Italia.

Rovereto - Museo Storico Italiano della Guerra
Museo Storico Italiano della Guerra

Sul tema della Prima guerra mondiale e sui conflitti in generale (guerre coloniali) a Rovereto, nel 1921 fu realizzato un bellissimo Museo Storico Italiano della Guerra, che ha come sede proprio il castello quattrocentesco di Rovereto. Sono moltissime le documentazioni storiche, le divise, le armi che si possono ammirare all’interno del museo e che coprono un arco di diversi secoli fino alla Seconda Guerra Mondiale.

Rovereto - Passeggiando per il centro storico

Alcuni monumenti da visitare

Passeggiando all’interno del borgo vi sono moltissime curiosità e monumenti da visitare. Uno tra questi è il Palazzo Pretorio, sede del Municipio di Rovereto. Questo palazzo fu realizzato nel 1417 da Andrea Valier, pretore della città. Fu infatti in quegli anni che la città passò sotto il governo di Venezia, e la scelsero come sede degli uffici comunali e come abitazione del podestà.

Rovereto - Municipio
Palazzo Pretorio – Municipio

Altro bellissimo palazzo è il Palazzo del Bene – Conti d’Arco. Anche questo fu edificato nel XV secolo appena fuori dalle mura cittadine, dalla famiglia Del Bene. In seguito passo ai conti d’Arco che ne ampliarono la struttura. Risalgono infatti al periodo rinascimentale le numerose decorazioni ed i dipinti murali che ne arricchiscono le facciate ed i portici al piano terra. Passato poi di proprietà a delle religiose, fu infine acquistato dal comune di Rovereto che nel 1904 lo scelse come sede della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

Rovereto - Palazzo del Bene - Conti d'Arco
Palazzo del Bene – Conti d’Arco

Tra le varie chiese che si affacciano sulle varie piazzette del centro di Rovereto, vi è la Chiesa Arcipretale di San Marco. Quando la città passò nel 1416 sotto il governo della Repubblica di Venezia, non possedeva all’interno delle mura nessuna chiesa di dimensioni ed importanza degne di nota. Fu allora deciso di realizzare una chiesa principale all’interno delle mura. Furono quindi abbattute delle case per creare l’odierna Piazza san Marco ed edificare l’omonima chiesa, che fu realizzata nel 1462. Gli esterni della chiesa sono semplici e lineari, tipici dello stile neoclassico, mentre una situazione completamente diversa si ha all’interno, in cui un ricchissimo e fastosissimo barocco arricchisce qualsiasi elemento presente.

Rovereto - Chiesa arcipretale di San Marco
Chiesa Arcipretale di San Marco