Su una posizione a terrazzo sul mare, si erge Tropea, una città dalle antiche origini, dalle cui abitazioni è possibile ammirare l’azzurro mar Tirreno e sullo sfondo in lontananza l’isola di Stromboli. Città che affascina chiunque la visiti, perdendosi nei suoi numerosi vicoletti circondati da palazzi alti e spesso fatiscenti (ma con un fascino davvero particolare) e per poi trovarsi all’improvviso su una terrazza a 50 metri sul mare e respirare il profumo del mare.
Tropea e la sua prosperità storica
La leggenda vuole che a fondare questa splendida città affacciata a picco sul mare calabro fu Ercole di ritorno dalle Colonne d’Ercole. Delle sue probabili origini greche non si hanno certezze, a parte qualche tomba trovata nelle zone limitrofe. Dell’epoca romana invece abbiamo numerose testimonianze (Plinio e Strabone).

La città sorge su una terrazza naturale di pietra che si erge di circa 50-60 metri a pochi metri dal mare. Questa fortezza naturale ha fatto sì che la città godesse di una discreta protezione che ne ha garantito la sopravvivenza anche durante i periodi storici più bui caratterizzati da invasioni, scorrerie e devastazioni. Questa sicurezza fu ulteriormente rafforzata da una cinta di mura che circondava la città nelle parti laterali.
Punto di riferimento nelle diverse epoche storiche giocò un ruolo fondamentale come porto militare e commerciale durante le varie dominazioni a cui fu soggetta nel tempo. Dapprima i Bizantini che l’arricchirono di monumenti e la rinforzarono con le cinta murarie (Mura di Belisario). Poi passò ai Normanni con cui continuò il suo ruolo commerciale e strategico del Mar Tirreno meridionale.

La ricchezza del commercio portò all’espansione della città con la costruzioni di nuovi palazzi e soprattutto di chiese meravigliose come il Santuario di Santa Maria, costruito sopra un isola che sorgeva proprio di fronte alla città e la Cattedrale di Maria Santissima di Romania entrambe risalenti al 1100 e perfettamente conservate.

La città infine passò agli Aragonesi e seguì la storia del Regno delle Due Sicilie, rimanendo uno dei centri storici, commerciali e culturali più importanti della Calabria. Sono di questo periodo la maggior parte dei palazzi costruiti in pieno centro storico, dimore ricche e sfarzose di antiche famiglie nobiliari che si arricchirono grazie ai numerosi commerci e alla prosperità della città.

Tropea: una città da gustare
Oggi tracce della sua lunga storia sono visibili nei palazzi e nei monumenti che hanno ereditato il fascino e l’atmosfera di quei tempi lontani. Gli edifici stretti e asserragliati all’interno della città sono separati da piccole viuzze dove è possibile passeggiare, magari nelle ore meno calde, rendendo gradevole una serata con gli amici o con la famiglia.

Una città sempre viva grazie ai suoi numerosi locali dove è possibile gustare del pesce fresco appena pescato. Moltissimi sono anche i negozi che espongono molti prodotti tipici locali e di artigianato.

Meritano una citazione le famose Cipolle Rosse di Tropea ed il peperoncino calabro rosso e piccante, esposti e venduti in moltissimi negozi sparsi per tutto il paese. Le cipolle di Tropea hanno una dolcezza ed un sapore che le rende uniche rispetto a tutte le altre cipolle.
La parte che separa il mare dal costone è oggi occupata principalmente da spiagge turistiche, anche se una parte laterale a ridosso del porto è oggi parzialmente abitata e chiamata “Marina”. Si può scendere dal centro del paese direttamente alla riva sottostante attraverso una discesa a gradoni, da cui è possibile ammirare la complessità dei palazzi costruiti direttamente sopra il costone.

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