Narni

Una visita a Narni, tra gli edifici in pietra che dominano la valle del Nera

Lungo la via Flaminia al confine tra Lazio ed Umbria vi è l’antica città di Narni. Questo luogo conserva ancora tutti i suoi aspetti di vita medievale, con le case fatte di pietra, i palazzi e le sue torri, le piazzette e le strette vie in salita. Tale furono le sue atmosfere che lo scrittore inglese C.S. Lewis scrisse nel 1939 il libro fantastico “Le cronache di Narnia” creando un mondo che portasse lo stesso antico nome della città.

La storia dell’antica Narnia

Delle sue origini preromane poco ci è noto, sappiamo solo che l’antica Nequinum fu conquistata dai Romani che ne fecero una vera e propria colonia, richiamandola Narnia. La sua posizione sopraelevata sulla valle del fiume Nera, e poi come tappa sulla via Flaminia, fecero della città un centro strategico per controllare le vie di comunicazione tra l’Adriatico ed il Lazio, tra cui la città di Roma.

Narni - Piazza Garibaldi con Fontana e Torre
Piazza Garibaldi con fontana e torre – Narni

Narnia fu infatti spesso coinvolta in molte invasioni di Roma, partendo dalla seconda guerra punica con l’antica Cartagine, fino ad arrivare ad Alarico e alla discesa dei Goti in Italia. La città ebbe sempre un ruolo importante nella difesa a distanza della città di Roma, intesa appunto come baluardo a difesa della valle del Tevere che conduceva all’antica capitale dell’Impero.

Narni - edifici del centro storico
Edifici nel centro storico – Narni

Dopo la caduta dell’Impero Romano, Narni comunque rimase sotto il controllo dell’Impero Bizantino, proprio per continuare a difendere l’Italia centrale dalle continue invasioni barbariche. Comunque alla fine cadde sotto il dominio dei Longobardi entrando a far parte del ducato di Spoleto. Con la sconfitta dei longobardi, il Ducato di Spoleto entrò sotto il dominio dello Stato della Chiesa, e Narni fu sotto il dominio del Vaticano fino al 1860, anno in cui entrò definitivamente a far parte del Regno d’Italia.

Piazza dei Priori

Per quanto riguarda l’aspetto urbanistico della città, l’impronta stradale romana si è conservata ed è facilmente riconoscibile dalla presenza di una lunga strada centrale con tante vie laterali che si intersecano orizzontalmente. Anche l’antico foro romano è oggi identificabile nella Piazza dei Priori, chiamata così per la presenza, appunto, del Palazzo dei Priori.

Narni - Palazzo dei Priori e Torre Civica
Palazzo dei Priori e Torre Civica – Narni

Questo antico edificio medievale risale al XIII secolo, ed è caratterizzato per la presenza di una loggia con le pareti che conservano ancora tratti di antichi affreschi. Mentre nel piano superiore, abbiamo un unico piano, che dal 1618 fu la sede dei Padri Scolopi e che ne fecero la sede di una scuola cittadina. Con l’annessione al Regno di Italia nel 1860, l’edificio ritornò ad essere una proprietà del comune di Narni. Al fianco dell’edificio svetta la Torre Civica, anch’essa risalente al Duecento dalla cui cima si può ammirare tutta la città dall’alto, compresa la valle circostante. Tra la torre e la loggia vi è la cosiddetta Loggetta del Banditore, che fu utilizzata in tutte le epoche storiche per le comunicazioni pubbliche, dai bandi e gli editti medievali, alle prediche di San Bernardino da Siena, al discorso del primo Sindaco di Narni. 

Narni - Palazzo Comunale
Palazzo Comunale – Narni

Sul lato opposto della piazza vi è invece il Palazzo Comunale. Questo edificio fu realizzato al Quattrocento ricavandolo da tre antiche torri attigue, che vennero fuse tra di loro creando così un’unica struttura. Di grande rilievo architettonico sono le finestre a croce guelfa in travertino. Questo particolare elemento architettonico è lo stesso di quello presente a Roma a Piazza Venezia, e fu realizzato partendo dal modello delle antiche finestre lignee medievali.

Narni - Cortile interno del Palazzo Comunale
Cortile Interno del Palazzo Comunale – Narni

Il progetto del Palazzo è attribuito all’architetto Berardino da Settignano mentre altri ancora lo attribuiscono all’architetto di Narni Nuccio de Risis, entrambi provenienti da Roma da cui introdussero questi nuovi elementi architettonici nelle loro opere. Altri elementi caratteristici della facciata sono le antiche porte ogivali, oggi murate per essere sostituite da un unico portale.

La Cattedrale di San Giovenale

Lungo il tratto di mura che circondava la città in epoca medievale, vi è la Cattedrale di San Giovenale. La sua costruzione fu iniziata nel 1047 e completata solo nel 1145, allo scopo di creare un grande chiesa che potesse ospitare le spoglie di San Giovenale, primo vescovo di Narni. Comunque l’edificio venne presto ampliato. Nel 1322, la facciata ed il soffitto furono ampliati ed innalzati, mentre l’abside fu completamente ricostruito in stile gotico.

Narni - Cattedrale di San Giovenale
Facciata della Cattedrale di San Giovenale – Narni

La costruzione della nuova chiesa durò a lungo, durante la quale, la chiesa non potendosi sviluppare oltre le mura, si estese dal lato opposto con la creazione di una quarta navata, in cui fu annesso l’Antico Sacello dei santi vescovi Cassio e Giovenale. Questa antica costruzione è rimasta oggi praticamente protetta all’interno della chiesa da cui si può ammirare ancora la facciata che presenta intatti tutti i suoi elementi architettonici.

Narni - Antico Sacello nella Cattedrale di San Giovenale
Antico Sacello nella Cattedrale di San Giovenale – Narni

Vi è presente infatti un’antica epigrafe dettata proprio da San Cassio e risalente al 558. La statua in legno policromo di San Giovenale risale a metà del Trecento, mentre il paliotto superiore in cui sono raffigurati San Giovenale e San Cassio è del Quattrocento. Solo l’altare in marmi policromi è un’aggiunta successiva del Seicento.

Chiesa di Santa Maria Impensole

Scendendo poco più avanti di Piazza dei Priori, vi è sulla destra una piccola e graziosa chiesa romanica, la Chiesa di Santa Maria Impensole. Questo edificio risale al 1175, e deve il suo nome “Impensole” proprio per il fatto di trovarsi su di un pendio. La chiesa si basa su una struttura preesistente di architettura romana, di cui conserva ancora qualche elemento, e avente funzione di tempio pagano, probabilmente a Bacco.

Narni - Chiesa di Santa Maria Impensole
Chiesa di Santa Maria Impensole – Narni

L’interno della chiesa è suddiviso in tre navate separate da due serie di colonne con archi a sesto ribassato e capitelli scultorei con figure allegoriche. Durante un recente restauro, rimuovendo l’intonaco che rivestiva l’interno della chiesa sono tornati alla luce alcuni affreschi di epoca medievale.