Sulla costa adriatica, in Abruzzo, vi è Vasto, una delle città più antiche d’Italia. La sua origine risale al XII secolo a.C, periodo in cui i primi coloni greci risalirono le coste del Mar Adriatico. Con il nome di Histonium divenne poi città romana per essere infine distrutta pochi secoli dopo dai Longobardi.

Il nome Vasto infatti è di origine longobarda, variazione della parola “gasto”, termine con cui suddividevano i territori (gastaldato). Da piccole frazioni, o gasti, si riformò lentamente la città, che dal periodo aragonese si strutturò nel centro urbano che ancora oggi possiamo vedere.

Del periodo dei gasti o guasti longobardi, si possono notare molte torri sparse tra la città, tra cui la torre Bassano, che delimitava la cinta muraria dell’antico “Guasto Gisone”, oggi uno dei rioni della città.
La cattedrale di Vasto
La cattedrale di San Giuseppe nella piazza centrale di Vasto, sarebbe stata edificata nel XIII secolo per volontà del conte Rolando Palatino. Fu intitolata inizialmente a Santa Margherita.

Questa chiesa, come molti altri monumenti lungo la costa abruzzese, subì ingenti danni nel 1566, anno in cui i Turchi incendiarono molti di queste chiese, durante la loro devastante incursione. Durante questo saccheggio, la cattedrale fu completamente distrutta, ad esclusione della facciata e del rosone, presenti ancora oggi. Il portale in chiesa, completamente scolpito in pietra, infatti, risale al 1293 ed è opera del maestro Ruggero de Frageniis.

I lavori di ricostruzione partirono subito nel 1568. Molte aggiunte e modifiche sono state effettuate negli anni successivi in stile barocco, come il campanile realizzato nel 1730. Nel XVII secolo la chiesa fu intitolata a Sant’Agostino, ma nel 1808, dato che Giuseppe Napoleone regnava sul regno di Napoli, la chiesa fu intitolata a San Giuseppe in suo onore.

La passeggiata panoramica con vista sul mare
Vasto si estende lungo tutta un’altura che si affaccia sul Mar Adriatico. E’ possibile percorrere tutta la città Vasto, passeggiando lungo la via Adriatica: una lunga strada terrazzata che si affaccia da un’altura e da cui si scorge uno splendido panorama della costa adriatica.

Lungo la via vi sono diversi monumenti molto interessanti. Per esempio sotto una parte della via si possono scorgere molti rovine risalenti al periodo romano dell’antica città di Histonium.

Molto interessante sono i resti della chiesa di San Pietro. Infatti lungo la passeggiata, si può notare quello che resta di una facciata di un’antica chiesa, crollata a seguito di una frana nel 1960. La facciata in stile romanico, suggerisce le sue origini medievali.

Infatti si ritiene che la chiesa di San Pietro fu edificata nel 900 sui resti di quello che doveva essere stato un tempio romano dedicato alla dea Cerere. Molto bello è il portale in stile romanico risalente al XII secolo in cui vengono raffigurati la Madonna con il Bambino e la Deposizione.

Continuando lungo la passeggiata si arriva al famoso Palazzo D’Avalos con il suo bellissimo giardino alla napoletana. Questa maestosa costruzione è appartenuta ai marchesi di Vasto fino al 1806 mentre oggi ospita il Museo Archeologico della città. La sua origine è ad oggi ancora poco chiara. La documentazione ne documenta già l’esistenza nel 1400 e si ritiene dunque di origine medievale.

Continuando ancora oltre la passeggiata si restringe e comincia a curvare seguendo il dirupo per arrivare fino all’altra estremità del centro storico di Vasto: porta Catena. Quest’ultimo tratto è molto suggestivo, con i suoi negozietti e locali, i terrazzi fioriti.
