La Rocca Malatestiana
Nel cuore della città di Cesena, si erge un complesso fortilizio che domina l’intera città: La Rocca Malatestiana. Situata in cima ad un colle naturale chiamato Colle Garampo (ricco di ritrovamenti archeologici) si erge ormai da più di quattro secoli come segno dell’importanza strategica e storica di Cesena.

La Storia
La Rocca Malatestiana a è la terza struttura che viene ricostruita per sfruttare questa posizione strategica. Le precedenti strutture risalivano al periodo tardo romano e al periodo medievale. Inoltre i numerosi ritrovamenti archelogici testimoniano strutture antecedenti e la scelta di questa posizione da parte delle popolazioni locali, che raccogliendosi in questo luogo hanno dato vita alla città di Cesena.
La fortificazione di epoca romana, chiamata Rocca Antica, si ergeva sull’antico castrum romanum, e fu distrutta intorno all’anno 1000 da una inondazione di un fiume. La versione medioevale, chiamata Rocca Vecchia o Rocca dell’Imperatore, non durò molto a lungo infatti edificata immediatamente alla distruzione della versione Romana fu distrutta nel 1377 dall’esercito invasore composto di Bretoni. Questo esercito era capitanato da Roberto da Ginevra, noto a tutti come l’antipapa Clemente VII, che oltre a distruggere la rocca, dopo aver saccheggiato la popolazione, fece appiccare numerosi incendi che distrussero l’intera città di Cesena. Interessante aggiungere che nella Rocca Vecchia soggiornò Federico Barbarossa durante la sua spedizione in Italia.

Nel 1380, su iniziativa di Galeotto I di Malatesta, iniziarono i lavori di quella che oggi chiamiamo la Rocca Malatestiana. La famiglia Malatesta in quel tempo dominava l’intera zona, Cesena come Fano e Rimini erano le città che all’epoca rientravano nella loro influenza. Galeotto comprese l’importanza strategica del sito, e quindi decise di costruire un complesso fortilizio di imponente struttura. I lavori di questa fortezza durarono per oltre un secolo fino al 1484. Comunque la costruzione della struttura segnò una maggiore importanza strategica della città di Cesena, che comportò un maggiore interesse da parte dei Malatesta per la città. In particolare, Domenico Malatesta Novello, oltre che a rinnovare la cinta muraria della città, fece costruire moltissime opere che valorizzarono la città e che ancora oggi sono visibili.
Comunque, morto Novello (1465), finì il periodo di dominazione dei Malatesta per la città di Cesena, che ritornò sotto la dominazione del papato. Comunque data la sua natura strategia i lavori di costruzione e rinnovazione della struttura continuarono. Infatti nel 1500, Cesare Borgia, nuovo signore del Ducato di Romagna, scelse Cesena come capitale del suo ducato ed incaricò Leonardo da Vinci per progettare ed apportare le necessarie modifiche per rendere Cesena e la sua Rocca all’avanguardia nella difesa, soprattutto per l’avvento delle nuove armi da fuoco.
La Fortezza
Il complesso fortilizio è formato da diverse strutture. Una possente cinta muraria ne delimita l’area con al centro due grandi torri: il Maschio e la Femmina.
Nella parte più bassa si erge la Torre Femmina, più grande rispetto alla Torre Maschio e più simile ad un palazzo. Infatti sfruttando i numerosi vani e sale, all’interno di essa è oggi allestito il Museo Storico dell’Agricoltura. La parte più bassa della struttura è stata rinforzata con una torre ad angolo, in cui oggi è alloggiata l’Armeria della Rocca. In epoca storica, alcuni parti della struttura furono adibiti a carcere.

Nella parte più alta del complesso, si erge più alta la Torre Maschio. Stretta, alta e di base quadrata, ospitava nei piani superiori l’abitazione del Comandante della fortezza. Oggi si può ammirare all’interno una sala con un camino antico, sedili e nicchie ricavate dalle pareti e soprattutto uno splendido soffitto a spirale. Da questa sala esistono due porte, una portava alla Torre Femmina attraverso un passaggio sospeso (oggi non esiste più), e l’altra scende fino a ricollegarsi ad un bastione da cui è possibile poi camminare lungo le mura esterne, che delimitano il complesso fortilizio.

Piazza del Popolo e la Fontana Masini
Visitando la Rocca Malatestiana, non si può fare a meno di visitare anche Piazza del Popolo, immediatamente situata sotto la struttura fortilizia e centro e cuore della città di Cesena.

Questa piazza ha origine dal luogo in cui anticamente si svolgeva il mercato. La città di Cesena con il passare degli anni si spostò sempre più verso la piana e alcuni edifici cominciarono ad essere edificati intorno a quello che era il mercato di allora. Nacque così la Piazza del Popolo. Con il passare degli anni la città si estese intorno a questa piazza che assunse sempre più un ruolo centrale nella vita sociale di Cesena. Malatesta Novello propose l’abbellimento della piazza con una fontana, ma dovette passare più di un secolo prima che il progetto divenisse realtà.
Nel 1588 il pittore e architetto cesenate Francesco Masini realizzò la fontana che oggi noi tutti possiamo ammirare, la Fontana Masini.

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