Priverno in provincia di Latina è un borgo medievale costruito nel IX secolo a seguito dell’abbandono dell’antica città romana di Privernum a causa delle continue scorribande da parte di invasori, prima barbarici e poi saraceni. L’attuale centro urbano conserva ancora la sua struttura medievale con una via centrale che lo attraversa ed una piazza centrale che costituisce il cuore civile e religioso del borgo: la caratteristica Piazza Giovanni XXIII. Su questa affascinante piazza si affacciano gli edifici più significativi della città, come la Cattedrale, il Palazzo Comunale, ed il Palazzo Antonelli.

In cima ad una scalinata, in un angolo della piazza, sorge la Cattedrale di Santa Maria Annunziata. L’edificio conserva alcuni elementi architettonici dell’originario impianto romanico risalente al XII secolo, in particolare nel portico antistante l’entrata della chiesa. Tra questi elementi, vi sono le decorazioni scolpite negli archivolti, e alcuni animali stilofori, che sostengono sul loro dorso i pilastri alla base delle arcate del portico.

All’interno la chiesa è suddivisa in tre navate, di cui le laterali presentano numerose cappelle che ancora oggi conservano reliquie e preziose opere d’arte. Per esempio, nella terza cappella nella navata a sinistra vi è un bel crocifisso ligneo del 1672, mentre in un’altra cappella che si affaccia sulla navata destra si conserva, all’interno di un’urna, il teschio di San Tommaso d’Aquino, patrono della città e uno dei più famosi filosofi della cristianità. Morì nella vicina Abbazia di Fossanova nel 1274. Altra preziosa opera custodita all’interno della chiesa è il dipinto della Madonna di Mezzagosto, probabilmente di origine bizantina e rinvenuto nel 1143.

Accanto alla Cattedrale vi è il Palazzo Comunale. In stile gotico, questo edificio risale al XIII secolo. Alla base vi è un porticato ad archi ogivali e poi nei piani superiori si sviluppa l’edificio comunale vero e proprio, con finestre bifore e trifore. La struttura attuale però è il risultato di una ristrutturazione effettuata nella seconda metà dell’Ottocento (1856-1862).

Nella parte più alta della Piazza vi è inoltre la Fontana dei Delfini, progettata dall’architetto Olivieri nel 1877 e realizzata in occasione dell’arrivo dell’acqua potabile in città. Sottostante alla fontana vi è il Monumento ai Caduti, che contiene un sacrario dedicato alle vittime delle due guerre.

Infine, di fronte alla Cattedrale si affaccia il Palazzo Antonelli. La facciata presenta due bifore con archi a tutto sesto che si sono conservate dalla struttura medievale originale, mentre l’elegante decorazione geometrica bicolore è di epoca rinascimentale.